Voltmetro elettrodinamico

106

 


Numero / Number: 106

Nome / Name: Voltmetro elettrodinamico/Electrodynamique voltmeter

Anno di produzione / Year of production: 1965

Ditta / Manufacturer: CGS Italia


Descrizione :

I voltmetri sono misuratori di tensione con portate diverse. Il modello esposto era utilizzato principalmente in laboratorio e proprio per questo particolarmente curato nell’aspetto: le boccole di collegamento sono in bachelite e l’involucro in legno massello. Per correggere l’eventuale errore denominato “di parallasse” il quadrante è munito di uno specchietto curvo, al di sotto dell’indice; la misura è quella corretta quando l’indice stesso viene a coincidere con la sua immagine riflessa. Sul quadrante compaiono alcuni simboli che descrivono le caratteristiche dello strumento: tra essi uno dei più importanti è l’indicatore della precisione dello stesso; quanto più basso è il valore “CL” (classe), tanto più pregiato è lo strumento perché è più basso l’errore insito nella lettura. Attualmente questi strumenti non sono quasi più utilizzati perché sostituiti dai multimetri digitali.
I voltmetri elettrodinamici sono composti essenzialmente da una bobina fissa e da una mobile collegate in serie fra loro. Le due bobine fisse e mobili risultano quindi collegate con una o più resistenze addizionali in manganina, di valore sufficientemente elevato per mascherare le variazioni di resistenza delle due bobine con la temperatura. Questi voltmetri, costruiti soprattutto come strumenti portatili di precisione, fanno parte della categoria degli strumenti più pregiati per la misura delle tensioni.

L’immagine si riferisce a un voltmetro elettrodinamico con portata da 150 – 300 V, tipo HE180T, marca CGS Italia. Il prezzo nel 1965 era di £. 54 000.