Tubo a doppio anodo

216

 


Numero / Number: 216

Nome / Name: Tubo a doppio anodo / Double anode tube

Anno di produzione / Year of production: anni ‘20


Descrizione:

Il tubo presentato è una sorgente di raggi X (probabilmente degli anni ’20) e costituito da un’ampolla cosiddetta “bianodica” dotata di “getter”: in essa in prossimità dell’anodo che funziona da anticatodo esiste un secondo anodo, detto anodo ausiliario che può essere collegato all’anodo mediante un filo metallico. La presenza dell’anodo ausiliario consente di modificare la durezza dei raggi X prodotti. Nelle ampolle a gas residuo, infatti, la durezza o potere di penetrazione dei raggi dipende dal grado dì vuoto, cioè dalla quantità di gas residuo: quanto più alto è il grado di vuoto, tanto più penetranti (più duri) risultano i raggi X. Collegando l’anodo ausiliario si produce una scarica di corrente che riscalda una sostanza contenuta nel getter (mica, carbone, amianto) che in questo modo libera gas nell’ampolla. Il gas così prodotto, poi, viene assorbito dalle parti metalliche durante il raffreddamento, ripristinando così la “durezza” dell’ampolla.