Amperometro elettromagnetico

Numero / Number: 103
Nome / Name: Amperometro elettromagnetico / Electromagnetic ammeter
Anno di produzione / Year of production: 1965
Ditta / Firm: CGS Italia
Descrizione:
Gli amperometri sono misuratori di intensità di corrente elettrica alternata o continua con portate diverse. Il modello esposto era utilizzato principalmente in laboratorio e proprio per questo particolarmente curato nell’aspetto: le boccole di collegamento sono in bachelite e l’involucro in legno massello. Per correggere l’eventuale errore denominato “di parallasse” il quadrante è munito di uno specchietto curvo, al di sotto dell’indice; la misura è quella corretta quando l’indice stesso viene a coincidere con la sua immagine riflessa. Sul quadrante compaiono alcuni simboli che descrivono le caratteristiche dello strumento: tra essi uno dei più importanti è l’indicatore della precisione dello stesso; quanto più basso è il valore “CL” (classe), tanto più pregiato è lo strumento perché è più basso l’errore insito nella lettura. Attualmente questi strumenti non sono quasi più utilizzati perché sostituiti dai multimetri digitali.
Gli amperometri elettromagnetici detti anche a ferro mobile, si basano sulle azioni attrattive che il campo creato da una bobina percorsa da corrente esercita sul nucleo di ferro. Il circuito interno è formato da un’ unica bobina fissa in rame. Questi strumenti servono per la misurazione di correnti alternate e continue e possono avere anche portate fino alcune centinaia di ampere.
Quello riportato nella foto è un amperometro elettromagnetico con portata da 15 – 30 A, tipo HC18T, marca CGS Italia. Il prezzo nel 1965 era di £. 25 026.